Golden Globes 2016, la notte di “The Revenant” e “The Martian”!

Golden Globes 2016 Inarritu Leonardo DiCaprio

Molte conferme e qualche sorpresa: la lunga notte dei Golden Globes ci ha riservato emozioni e regalato spunti di riflessione in questa Awards Season 2016.

Ho seguito anche quest’anno insieme a voi, sulla Pagina Facebook del Blog, la cerimonia del The Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, a partire dal red carpet con l’arrivo delle star e poi la consegna dei prestigiosi premi, assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (HFPA), l’associazione dei critici statunitensi che lavorano in oltre 55 Paesi per le più importanti testate che possono contare oltre 250 milioni di lettori.

Il film che ha ricevuto più Globes è stato “The Revevant”, premiato come Miglior Film drammatico, per la Miglior Regia di Alejandro G. Iñárritu e per il Miglior attore protagonista in un film drammatico, ovvero Leonardo Di Caprio. Un trionfo auspicato da più parti ma non in queste proporzioni, anche se (il film in Italia arriverà nei prossimi giorni) dalle premesse mi sento di dire che ci possa star tutto! Terzo Globe per Leo (alla decima nomination) e questo potrebbe essere davvero l’anno buono per l’Oscar (ma meglio non dire altro…!). Secondo Globe invece per Iñárritu (alla quarta candidatura), dopo la vittoria per la sceneggiatura di “Birdman” che però non gli aveva portato il premio alla regia, conquistato in questa occasione.


“The Martian”
(qui la recensione) fa invece doppietta e personalmente non mi hanno affatto sorpreso né il riconoscimento come Miglior Film Commedia/Musicale (anche se il film, a tratti brillante e particolare anche per questo, resta uno sci-fi d’avventura e quindi sarebbe potuto essere candidato tra i titoli drammatici) né il premio come Miglior attore in una commedia per Matt Damon, anzi! Perché “Sopravvissuto” è un gran film, che ci restituisce il miglior Ridley Scott e con una delle migliori interpretazioni in carriera di Damon. Sono contento soprattutto per lui. L’unico rammarico è la mancata vittoria di Christian Bale per “The Big Short”, ma lui resta un grande sempre 😉

Poi bé, c’è lei! Alle 4 di mattina festeggiare per Jennifer Lawrence non ha prezzo! Premiata come Miglior Attrice in una commedia per “Joy”, per Jen è il terzo Globe consecutivo alla quarta candidatura. Ancora con un film diretto da David O. Russell e in un ruolo ancora più impegnativo, nonostante le tiepide critiche ricevute dall’opera in USA. “Joy” arriverà in Italia a fine mese, e il talento di Jennifer si conferma come il più brillante del panorama internazionale. Nonostante le critiche, le offese gratuite, le polemiche di molti media statunitensi e internazionali che Jennifer continua a sopportare. Accusata di essere sempre presente, di vincere sempre (!) e di essere troppo esaltata da molti. Tutto falso: la splendida Jennifer è e resta il miglior volto di Hollywood, oltre che una grandissima attrice. Sarà un caso che gli attacchi siano iniziati dopo le sue prese di posizione forti sulla questione della disparità di trattamento delle attrici rispetto ai compensi e ai ruoli migliori riservati agli uomini nel cinema? Saranno forse le major o le altre case di produzione che non lavorano con lei a spingerle il vento contrario? Tv, siti, testate giornalistiche che vanno a suscitare l’antipatia verso di lei anche da chi l’ha sempre sostenuta. Una situazione assurda: io sto con Jennifer Lawrence!
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Tra le attrici, bella conferma per Kate Winslet, al suo terzo Globe (su dieci candidature) come Miglior Attrice protagonista per “Steve Jobs” – il biopic sul fondatore di Apple che ha riscattato le delusioni al botteghino statunitense anche con la Miglior sceneggiatura per Aaron Sorkin – e sorpresa assoluta per il Globe a Brie Larson, Miglior attrice in un film drammatico per “Room”. Kate si è sciolta in un abbraccio con l’amico di sempre Leonardo DiCaprio, mentre Brie è apparsa radiosa in tutta la serata, tra l’altro in un bellissimo abito.

Il colpo di scena maggiore è però a mio avviso quello che ha visto vincitore come Miglior attore non protagonista Sylvester Stallone per “Creed”, ben 40 anni dopo le candidature che Sly aveva ottenuto per “Rocky” (al quale questo nuovo film rende omaggio, peraltro). Una soddisfazione per Stallone che a quasi 70 anni è più attivo che mai e oltretutto si è presentato alla cerimonia con la famiglia! Certo, appare singolare il fatto di non aver premiato il grande Mark Rylance ammirato in “Bridge of Spies”… Così come restano a secco altri interpreti di prim’ordine e film quali il citato “The Big Short”, “The Danish Girl”, “Carol” e “Spotlight”.

Tra le vittorie più belle, infine, vi sono certamente l’affermazione di “Inside Out” (qui la recensione) come Miglior film d’animazione (non c’erano dubbi) e, soprattutto, il Golden Globe per la Miglior Colonna sonora al Maestro Ennio Morricone, per “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, che ha ritirato il premio per Ennio. Un sogno, per Quentin, il fatto che il suo musicista preferito abbia vinto un prestigioso riconoscimento per un suo film! Per l’Italia un’enorme soddisfazione, per Ennio terzo Globe conquistato in carriera (su nove candidature). Bel momento della cerimonia anche la consegna del Cecil B. DeMille alla carriera per il grande Denzel Washington.

Andiamo dunque a riepilogare tutti i Golden Globes 2016 (compresi quelli per le serie tv): l’Awards Season continua!

73° Golden Globe Awards – Winners

Cinema

Miglior Film drammatico
The Revenant

Miglior Attrice protagonista in un film drammatico
Brie Larson per Room

Miglior Attore in un film drammatico
Leonardo Di Caprio per The Revenant

Miglior Film Commedia o Musicale
The Martian

Miglior Attrice in un Film Commedia o Musicale
Jennifer Lawrence per Joy

Miglior Attore protagonista in un film Commedia o Musicale
Matt Damon per The Martian

Miglior Film d’Animazione
Inside Out

Miglior Film straniero
Son Of Saul (Ungheria)

Miglior Attrice non protagonista
Kate Winslet per Steve Jobs

Miglior Attore non protagonista
Sylvester Stallone per Creed

Miglior Regista
Alejandro G. Iñárritu per The Revenant

Miglior Sceneggiatura
Aaron Sorkin per Steve Jobs

Miglior Colonna Sonora
Ennio Morricone per The Hateful Eight

Miglior Canzone Originale
“Writing’s On The Wall” per SPECTRE

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Televisione

Miglior Serie Drammatica
Mr. Robot

Miglior Attrice in una Serie drammatica
Tarai P. Henson per Empire

Miglior Attore in una Serie drammatica
Jon Hamm per Mad Men

Miglior Serie Commedia o Musicale
Mozart In The Jungle (Amazon Video)

Miglior Attrice in una Serie Commedia o Musicale
Rachel Bloom per Crazy Ex-Girlfriend

Miglior Attore protagonista in una Serie Commedia o Musicale
Gael García Bernal per Mozart In The Jungle

Miglior Mini Serie tv
Wolf Hall (PBS)

Miglior Attrice in una Mini Serie
Lady Gaga per American Horror Story: Hotel

Miglior Attore in una Mini Serie
Oscar Isaac per Show Me A Hero

Miglior Attrice non protagonista in una Serie, Mini Serie o Film per la televisione
Maura Tierney per The Affair

Miglior Attore non protagonista in una Serie, Mini Serie o Film per la televisione
Christian Slater per Mr. Robot

Fonte goldenglobes.com
Giuseppe Causarano
@Causarano88Ibla

Pubblicato da Giuseppe Causarano

Laureando in Storia, politica e relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania e giornalista cinematografico presso diversi siti e testate italiane, mi dedico da sempre alle mie più grandi passioni, il Cinema e la Musica (e in particolare le colonne sonore), che rappresentano i miei punti di riferimento personali. Tra i miei interessi anche i principali eventi internazionali dell'attualità, dello spettacolo, dello sport (soprattutto motori, calcio e ciclismo) e della cultura in generale.