Cinema, le novità: “Chiamami col tuo nome”, “Downsizing” e “Made in Italy”

Chiamami col tuo nome

Chiamami col tuo nome
Tantissime uscite nella sale italiane in questo weekend: “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, tra i film protagonisti della Awards Season e che, dopo aver conseguito successi nelle rassegne cinematografiche di tutto il mondo, giunge anche nel nostro Paese; “Downsizing – Vivere alla grande” di Alexander Payne, presentato a Venezia 74; “Made in Italy”, terzo film da regista per Luciano Ligabue; quindi “L’uomo sul treno – The Commuter” di Jaume Collet-Serra, “Tutti gli uomini di Victoria” di Justine Triet e alcune proposte attinenti alla Giornata della Memoria, quali “Gli Invisibili” di Claus Räfle e “La Testimonianza” di Amichai Greenberg.

Dal 25 Gennaio

Locandina italiana Chiamami col tuo nomeChiamami col tuo nome (Call Me By Your Name), regia di Luca Guadagnino – Italia, USA, Francia, Brasile 2017  – Drammatico
interpreti principali: Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, Victoire Du Bois, Peter Spears
Soggetto e Sceneggiatura: Luca Guadagnino, James Ivory, dal romanzo omonimo di André Aciman
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Montaggio: Walter Fasano
Scenografia: Samuel Deshors
Costumi: Giulia Piersanti
Casting: Stella Savino
Prodotto da Frenesy, La Cinefacture, Water’s End Productions, RT Features, M.Y.R.A. Entertainment per Sony Pictures Italia, Warner Bros. Pictures Italia
Formato: a colori
Durata: 132′

Sinossi: È l’estate del 1983 nel Nord Italia ed Elio Perlman (Timothée Chalamet), un arguto diciassettenne americano, vive nella villa di famiglia del XVII° secolo, passando il tempo a trascrivere, a suonare musica classica, a leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Elio ha un rapporto molto stretto con suo padre (Michael Stuhlbarg), un eminente professore universitario specializzato nella cultura greco-romana, e con sua madre Annella (Amira Casar), una traduttrice, che gli danno modo di approfondire la sua cultura in un ambiente che trabocca di delizie naturali. Mentre la sofisticazione e i doni intellettuali di Elio sono paragonabili a quelli di un adulto, permane in lui ancora un senso di innocenza e immaturità, in particolare riguardo alle questioni sentimentali. Un giorno, arriva Oliver (Armie Hammer), un affascinante studente americano di 24 anni, che il padre di Elio ospita per aiutarlo a completare la sua tesi di dottorato. Un po’ alla volta, però, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita della passione, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro esistenze.
Chiamami col tuo nome è la storia di un paradiso scoperto e già perduto, una meditazione sul tempo e sul desiderio, e con una domanda che resta aperta finché Elio e Oliver si ritroveranno un giorno a confessare a sé stessi che «questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta».
Candidato a tre Golden Globes e quattro Premi Oscar: Miglior Film, Miglior Attore protagonista (Timothée Chalamet), Miglior Sceneggiatura non originale e Miglior Canzone originale.

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Locandina italiana DownsizingDownsizing – Vivere alla grande (Downsizing), regia di Alexander Payne – USA 2017 – Commedia, Drammatico, Fantastico
interpreti principali: Matt Damon, Christoph Waltz, Kristen Wiig, Chau Hong, Jason Sudeikis, Neil Patrick Harris, Margo Martindale, Don Lake, Maribeth Monroe, Joaquim de Almeida, Udo Kier, Donna Lynne Champlin, Laura Dern, Niecy Nash, Rolf Lassgård, Ingjerd Egeberg, Søren Pilmark
Soggetto e Sceneggiatura: Jim Taylor, Alexander Payne
Fotografia: Phedon Papamichael
Montaggio: Kevin Tent
Scenografia: Stefania Cella
Costumi: Wendy Chuck
Casting: John Jackson
Musica: Rolfe Kent
Una presentazione Paramount Pictures, prodotto da Ad Hominem Enterprises, Annapurna Pictures per 20th Century Fox Italia
Formato: a colori
Durata: 136′

Sinossi: Cosa accadrebbe se, come soluzione al problema della sovrappopolazione, un gruppo di scienziati norvergesi scoprisse il modo di ridurre gli uomini ad esseri viventi di 12 centimetri? Ognuno capirebbe presto le nuove opportunità che il denaro potrebbe dare in un mondo miniaturizzato. Ed è con questa promessa di una vita migliore che Paul Safranek (Matt Damon) e sua moglie Audrey (Kristen Wiig) – due persone comuni – decidono di abbandonare la loro vita stressata in Omaha per farsi rimpicciolire e trasferirsi così in una nuova comunità ‘ridotta’. Una scelta che aprirà le porte a nuovi cambiamenti ed avventure…

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Locandina italiana Made in ItalyMade in Italy, regia di Luciano Ligabue – Italia 2018 – Drammatico
interpreti principali: Stefano Accorsi, Kasia Smutniak, Fausto Sciarappa, Walter Leonardi, Tobia De Angelis, Filippo Dini, Gianluca Gobbi, Marco Pancrazi, Ettore Nicoletti
Soggetto e Sceneggiatura: Luciano Ligabue
Fotografia: Marco Bassano
Montaggio: Giogiò Franchini
Scenografia: Mauro Vanzati
Costumi: Francesca Vecchi, Roberta Vecchi
Musica: Luciano Ligabue
Prodotto da Fandango per Meduda Film
Formato: a colori
Durata: 100′

Sinossi: Riko è un uomo onesto, che vive di un lavoro che non ha scelto nella casa di famiglia e che riesce a mantenersi a stento. Può contare però su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. Suo figlio, intanto, è il primo della famiglia ad andare all’Università. Riko è però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze. Quando perde le poche certezze con cui era riuscito a tirare avanti, la bolla in cui vive si rompe e Riko capisce che deve prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro. E non darla vinta al tempo che corre.

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L’uomo sul treno – The Commuter (The Commuter), regia di Jaume Collet-Serra – USA, Francia 2018 – Thriller
interpreti principali: Liam Neeson, Vera Farmiga, Patrick Wilson, Jonathan Banks, Sam Neill, Elizabeth McGovern, Killian Scott, Shazad Latif, Andy Nyman, Clara Lago, Roland Møller, Florence Pugh, Dean-Charles Chapman, Ella-Rae Smith
Soggetto e Sceneggiatura: Byron Willinger, Philip de Blasi, Ryan Engle
Fotografia: Paul Cameron
Montaggio: Nicholas De Toth
Scenografia: Richard Bridgland
Costumi: Betsy Heimann, Jill Taylor
Casting: Reg Poerscout-Edgerton
Prodotto da Ombra Films, StudioCanal, The Picture Company per Eagle Pictures
Formato: a colori
Durata: 105′

Sinossi: Michael (Liam Neeson) è un ex agente del dipartimento di polizia di New York che prende quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal lavoro. Un giorno viene avvicinato da una seducente psicologa, Joanna (Vera Farmiga), che lo incita a fare un ‘gioco’: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo avviso, ‘fuori posto’. Michael è intrigato e accetta la sfida, ma si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale in cui è in ballo la sua stessa vita e quella di tutti i passeggeri.

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Locandina italiana Tutti gli uomini di VictoriaTutti gli uomini di Victoria (Victoria), regia di Justine Triet – Francia 2016 – Commedia, Drammatico
interpreti principali: Virginie Efira, Vincent Lacoste, Melvil Poupaud, Laurent Poitrenaux, Laure Calamy, Alice Daquet, Julie Moulier, Elsa Wolliaston, Sophie Fillières, Liv Harari, Jeane Arra-Bellanger
Soggetto e Sceneggiatura: Justine Triet, Thomas Lévy-Lasne
Fotografia: Simon Beaufils
Montaggio: Laurent Sénéchal
Scenografia: Olivier Meldinger
Costumi: Charlotte Vaysse
Prodotto da Ecce Films, France 2 Cinéma per Merlino Distribuzione
Formato: a colori
Durata: 97′

Sinossi: Victoria è un avvocato penalista che deve districarsi quotidianamente tra tanti ‘drammi’: dal calo del desiderio sessuale, compensato con incontri casuali e fugaci, agli assalti di un ex marito che prova a sfruttare, anche economicamente, i risvolti scabrosi della loro passata relazione. Non mancano i sensi di colpa nei confronti delle due piccole figlie, trascurate per cercare una faticosa affermazione professionale. Dopo aver acconsentito a difendere un suo amico, affidandosi a due improbabili testimoni – uno scimpanzé e un cane dalmata – vince ma inciampa immediatamente in un nuovo ‘dramma’.

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Locandina italiana Gli InvisibiliGli Invisibili (Die Unsichtbaren), regia di Claus Räfle – Germania 2017 – Biografico, Drammatico
interpreti principali: Max Mauff, Alice Dwyer, Ruby O. Fee, Aaron Altaras, Victoria Schulz, Florian Lukas, Andreas Schmidt, Sergej Moya, Lucas Reiber, Rick Okon
Soggetto e Sceneggiatura: Claus Räfle, Alejandra López
Fotografia: Jörg Widmer
Montaggio: Jörg Hauschild, Julia Oehring
Scenografia: Kade Gruber
Costumi: Ute Paffendorf
Musica: Matthias Klein
Prodotto da Look! Filmproduktion, Cineplus, Norddeutscher Rundfunk, Rundfunk Berlin-Brandenburg, Bayerischer Rundfunk, Westdeutscher Rundfunk per Lucky Red
Formato: a colori
Durata: 110′

Sinossi: Berlino, 1943. Il regime nazista ha ufficialmente dichiarato la capitale del Reich ‘libera dagli ebrei’. Tuttavia alcuni di loro sono riusciti in un’impresa apparentemente impossibile: sono diventati ‘invisibili’ agli occhi delle autorità. Tra questi ecco Cioma, Hanni, Eugen e Ruth, quattro giovani coraggiosi troppo attaccati alla vita per lasciarsi andare ad un triste destino. Questo film racconta la loro incredibile e commovente storia vera, rivelando un capitolo poco conosciuto della Resistenza degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

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Locandina italiana La TestimonianzaLa Testimonianza (Haedut), regia di Amichai Greenberg – Austria, Israele 2017 – Drammatico
interpreti principali: Ori Pfeffer, Rivka Gur, Hagit Dasberg, Orna Rotenberg, Emmanuel Cohn, Ori Yaniv, Daniel Adari, Shmulik Atzmon, Iréna Flury, Izhak Heskia, Lea Koenig
Soggetto e Sceneggiatura: Amichai Greenberg
Fotografia: Moshe Mishali
Montaggio: Gilad Inbar
Scenografia: Tamar Gadish
Costumi: Sarit Sharara
Prodotto da Gum Films, Austrian Film Institute, FreibeuterFilm, Israeli Film Fund, Jerusalem Film and Television Fund, Keshet TV, Yes TV per Lab 80 Film
Formato: a colori
Durata: 88′

Sinossi: Yoel, un ricercatore che studia la Shoah, è nel mezzo di una battaglia legale, ampiamente ripresa dai media, contro interessi potenti in Austria. La questione riguarda un brutale massacro di ebrei che ebbe luogo verso la fine della Seconda Guerra Mondiale nel villaggio di Lendsdorf. Un’influente famiglia di industriali, sulle cui terre avvenne la strage, sta pensando di costruire un complesso immobiliare proprio in quel luogo. Yoel sospetta che il loro scopo sia quello di coprire il caso per sempre, ma ha difficoltà a trovare le prove definitive per fermare il progetto. Mentre svolge le sue ricerche sull’incidente, Yoel esamina testimonianze secretate di sopravvissuti allla Shoah e, sorpreso, ne ritrova una resa dalla madre, di cui non sospettava l’esistenza. In essa, la donna confessa un fondamentale segreto del proprio passato. Yoel, che sta svolgendo una doppia ricerca, personale e scientifica, è intrappolato tra muri di silenzio. Da storico incrollabilmente dedito alla verità, decide di continuare le ricerche anche a costo di rovinare la propria vita.

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In sala troveremo anche (si ringrazia MyMovies per le schede ai link):

Finalmente Sposi, regia di Lello Arena – Italia 2018 – Commedia, 90′

Bigfoot Junior (The Son of Bigfoot), regia di Jeremy Degruson, Ben Stassen – Belgio, Francia 2017 – Animazione, 92′

Paradise (Rai), regia di Andrey Konchalovskiy – Russia, Germania 2016 – Drammatico, 130′

Edhel, regia di Marco Renda – Italia 2017 – Drammatico, 84′

Oleg e le arti strane (Oleg y las raras artes), regia di Andrés Duque – Spagna 2016 – Documentario, 70′

Pubblicato da Giuseppe Causarano

Laureando in Storia, politica e relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania e giornalista cinematografico presso diversi siti e testate italiane, mi dedico da sempre alle mie più grandi passioni, il Cinema e la Musica (e in particolare le colonne sonore), che rappresentano i miei punti di riferimento personali. Tra i miei interessi anche i principali eventi internazionali dell'attualità, dello spettacolo, dello sport (soprattutto motori, calcio e ciclismo) e della cultura in generale.

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