Dopo l’annuncio per i Critics’ Choice Awards, è arrivato il momento delle nomination per i Golden Globes 2020. La HFPA (Hollywood Foreign Press Association) ha presentato la lista della 77^ edizione dei prestigiosi premi annuali, consegnati dall’organizzazione formata dai giornalisti professionisti che rappresentano il Cinema di Hollywood al di fuori degli Stati Uniti, lavorando in oltre cinquanta Paesi.
E sono i film più attesi a raccogliere il maggior numero di candidature: sei per Storia di un matrimonio (Marriage Story) di Noah Baumbach (quinta nomination in carriera per Scarlett Johansson), cinque per The Irishman di Martin Scorsese e C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, quattro per Joker di Todd Phillips e, a sopresa, per I Due Papi di Fernando Meirelles. Seguono, a quota tre, Cena con delitto (Knives Out) di Rian Johnson (candidature per il brillante Daniel Craig e la meravigliosa Ana De Armas), Parasite di Bong Joon Ho, 1917 di Sam Mendes e Rocketman di Dexter Fletcher. Resta invece più staccato, rispetto ai Critics’ Choice, Piccole donne di Greta Gerwig, il quale si ferma a due (candidature per Saoirse Ronan e per la colonna sonora di Alexandre Desplat), stesso numero di Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar (candidatura come film straniero e per Antonio Banderas).
Come sempre accade, la lista dei nominati ai Golden Globes è quella più interessante, fra i vari eventi dell’Awards Season, in vista degli Oscar. Premi profondamente differenti per concezione quelli dell’HFPA rispetto a quelli dell’Academy (divisione tra film commedia e drammatici, nessun premio tecnico in senso stretto) ma che danno forse le indicazioni più popolari rispetto all’annata cinematografica, anche per l’elevato numero di film e interpreti candidati. Vero è che sono assegnati da giornalisti e critici: ma dovrebbero essere proprio i primi ad intercettare il sentimento del pubblico.
Un dato già definitivo sul 2019 cinematografico è televisivo è quello che ha decretato trentaquattro (!) nomination per Netflix, diciassette per il grande schermo e altrettante nel piccolo. In particolare sulle serie tv, la sfida contro HBO (che si “ferma” a quindici) è stata serrata, ma è straordinario il numero delle candidature tra i film. Storia di un matrimonio, The Irishman, I Due Papi e Dolemite is my name: quattro opere tutte con le proprie peculiarità e, soprattutto le prime due, tra le più interessanti del decennio per varie ragioni. Non è più una sorpresa: i passaggi – sacrosanti e necessari – in sala e poi la distribuzione sulla piattaforma streaming stanno rappresentando una rivoluzione a cui Netflix sta finalmente dedicando anche grandi produzioni, sia d’autore che commerciali.
Andiamo dunque al riepilogo delle nomination per i Golden Globes 2020, rammentando inoltre che il Cecil B. deMille Award andrà a Tom Hanks, mentre Ellen DeGeneres riceverà il Carol Burnett Award, istituito di recente dall’HFPA. La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 5 Gennaio 2020 (in Italia sarà già il 6), presso il The Beverly Hilton Hotel di Los Angeles.
77th Golden Globe Awards, Nomination
CINEMA
Miglior Film Drammatico
1917
THE IRISHMAN
JOKER
MARRIAGE STORY
THE TWO POPES
Miglior Attrice protagonista in un film drammatico
CYNTHIA ERIVO – HARRIET
SCARLETT JOHANSSON – MARRIAGE STORY
SAOIRSE RONAN – LITTLE WOMEN
CHARLIZE THERON – BOMBSHELL
RENÉE ZELLWEGER – JUDY
Miglior Attore protagonista in un film drammatico
CHRISTIAN BALE – FORD V FERRARI
ANTONIO BANDERAS – PAIN AND GLORY
ADAM DRIVER – MARRIAGE STORY
JOAQUIN PHOENIX – JOKER
JONATHAN PRYCE – THE TWO POPES
Miglior Film – Commedia o Musicale
DOLEMITE IS MY NAME
JOJO RABBIT
KNIVES OUT
ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
ROCKETMAN
Miglior Attrice protagonista in un film – Commedia o Musicale
ANA DE ARMAS – KNIVES OUT
AWKWAFINA – THE FAREWELL
CATE BLANCHETT – WHERE’D YOU GO, BERNADETTE
BEANIE FELDSTEIN – BOOKSMART
EMMA THOMPSON – LATE NIGHT
Miglior Attore protagonista in un film Commedia o Musicale
DANIEL CRAIG – KNIVES OUT
ROMAN GRIFFIN DAVIS – JOJO RABBIT
LEONARDO DICAPRIO – ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
TARON EGERTON – ROCKETMAN
EDDIE MURPHY – DOLEMITE IS MY NAME
Miglior Film d’animazione
FROZEN 2
HOW TO TRAIN YOUR DRAGON: THE HIDDEN WORLD
THE LION KING
MISSING LINK
TOY STORY 4
Miglior Film Straniero
THE FAREWELL (USA)
LES MISÉRABLES (Francia)
PAIN AND GLORY (Spagna)
PARASITE (Corea del Sud)
PORTRAIT OF A LADY ON FIRE (Francia)
Miglior Attrice non protagonista
KATHY BATES – RICHARD JEWELL
ANNETTE BENING – THE REPORT
LAURA DERN – MARRIAGE STORY
JENNIFER LOPEZ – HUSTLERS
MARGOT ROBBIE – BOMBSHELL
Miglior Attore non protagonista
TOM HANKS – A BEAUTIFUL DAY IN THE NEIGHBORHOOD
ANTHONY HOPKINS – THE TWO POPES
AL PACINO – THE IRISHMAN
JOE PESCI – THE IRISHMAN
BRAD PITT – ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
Miglior Regista
BONG JOON HO – PARASITE
SAM MENDES – 1917
TODD PHILLIPS – JOKER
MARTIN SCORSESE – THE IRISHMAN
QUENTIN TARANTINO – ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
Miglior Sceneggiatura
NOAH BAUMBACH – MARRIAGE STORY
BONG JOON HO, HAN JIN WON – PARASITE
ANTHONY MCCARTEN – THE TWO POPES
QUENTIN TARANTINO – ONCE UPON A TIME… IN HOLLYWOOD
STEVEN ZAILLIAN – THE IRISHMAN
Miglior Colonna Sonora
ALEXANDRE DESPLAT – LITTLE WOMEN
HILDUR GUÖNADÓTTIR – JOKER
RANDY NEWMAN – MARRIAGE STORY
THOMAS NEWMAN – 1917
DANIEL PEMBERTON – MOTHERLESS BROOKLYN
Miglior Canzone Originale
“BEAUTIFUL GHOSTS” — CATS
“I’M GONNA LOVE ME AGAIN” — ROCKETMAN
“INTO THE UNKNOWN” — FROZEN 2
“SPIRIT” — THE LION KING
“STAND UP” — HARRIET
SERIE TV
Miglior Serie Drammatica
BIG LITTLE LIES
THE CROWN
KILLING EVE
THE MORNING SHOW
SUCCESSION
Miglior Attrice in una Serie Drammatica
JENNIFER ANISTON – THE MORNING SHOW
OLIVIA COLMAN – THE CROWN
JODIE COMER – KILLING EVE
NICOLE KIDMAN – BIG LITTLE LIES
REESE WITHERSPOON – THE MORNING SHOW
Miglior Attore in una Serie Drammatica
BRIAN COX – SUCCESSION
KIT HARINGTON – GAME OF THRONES
RAMI MALEK – MR. ROBOT
TOBIAS MENZIES – THE CROWN
BILLY PORTER – POSE
Miglior Serie Commedia o Musicale
BARRY
FLEABAG
THE KOMINSKY METHOD
THE MARVELOUS MRS. MAISEL
THE POLITICIAN
Miglior Attrice in una Serie Commedia o Musicale
CHRISTINA APPLEGATE – DEAD TO ME
RACHEL BROSNAHAN – THE MARVELOUS MRS. MAISEL
KIRSTEN DUNST – ON BECOMING A GOD IN CENTRAL FLORIDA
NATASHA LYONNE – RUSSIAN DOLL
PHOEBE WALLER-BRIDGE – FLEABAG
Miglior Attore in una Serie Commedia o Musicale
MICHAEL DOUGLAS – THE KOMINSKY METHOD
BILL HADER – BARRY
BEN PLATT – THE POLITICIAN
PAUL RUDD – LIVING WITH YOURSELF
RAMY YOUSSEF – RAMY
Miglior Mini-Serie o Film Tv
CATCH-22
CHERNOBYL
FOSSE/VERDON
THE LOUDEST VOICE
UNBELIEVABLE
Miglior Attrice in una Mini-Serie o Film Tv
KAITLYN DEVER – UNBELIEVABLE
JOEY KING – THE ACT
HELEN MIRREN – CATHERINE THE GREAT
MERRITT WEVER – UNBELIEVABLE
MICHELLE WILLIAMS – FOSSE/VERDON
Miglior Attore in una Mini-Serie o Film Tv
CHRISTOPHER ABBOTT – CATCH-22
SACHA BARON COHEN – THE SPY
RUSSELL CROWE – THE LOUDEST VOICE
JARED HARRIS – CHERNOBYL
SAM ROCKWELL – FOSSE/VERDON
Miglior Attrice non protagonista in una Mini-Serie o Film Tv
PATRICIA ARQUETTE – THE ACT
HELENA BONHAM CARTER – THE CROWN
TONI COLLETTE – UNBELIEVABLE
MERYL STREEP – BIG LITTLE LIES
EMILY WATSON – CHERNOBYL
Miglior Attore non protagonista in una Mini-Serie o Film Tv
ALAN ARKIN – THE KOMINSKY METHOD
KIERAN CULKIN – SUCCESSION
ANDREW SCOTT – FLEABAG
STELLAN SKARSGÅRD – CHERNOBYL
HENRY WINKLER – BARRY
Credits: Golden Globes
Joker e il film di Tarantino non meritavano di primeggiare in queste nomination, The Irishman sì. L’hai visto?
"Mi piace""Mi piace"
Ancora no! Occorre il momento opportuno 😀 Soprattutto per Quentin, io credo siano candidature meritate! Anche Joker, ma lì il film va oltre il riconoscimento delle critica, come successo generale. Probabilmente non avrebbe nemmeno più necessità di essere candidato…
"Mi piace""Mi piace"
Sono totalmente d’accordo. Lo stesso vale per Le ragazze di Wall Street, che anche senza l’Oscar a J – Lo rimarrà comunque come uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Su Quentin ho anche scritto un post: https://wwayne.wordpress.com/2019/09/20/quentin-e-tornato/
"Mi piace"Piace a 1 persona