Il Capodanno cinematografico ci regala alcune novità di grande rilievo: “Aquaman”, per la regia di James Wan e nuovo prodotto di casa Warner/DC Comics; “Suspiria”, nuovo film di Luca Guadagnino in concorso a Venezia 75; quindi “Ralph Spacca Internet” di Rich Moore e Phil Johnston, “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” di Julian Schnabel e, ovviamente, “Vice – L’uomo nell’ombra” di Adam McKay, tra i film più nominati nell’Awards Season 2019. Andiamo alla presentazione
Dal 1° Gennaio
Aquaman, regia di James Wan
Prod.: USA, 2018
Genere: Fantastico, Azione
Interpreti principali: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman, Ludi Lin, Temuera Morrison, Michael Beach, Djimon Hounsou, Leigh Whannell, Graham McTavish, Randall Park, Abdul Quadir Amin, Ludi Lin (I), Natalia Safran, Tahlia Jade Holt, Patrick Cox, Alice Lanesbury
Soggetto e Sceneggiatura: David Leslie Johnson-McGoldrick, Will Beall, Geoff Johns, James Wan
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Kirk M. Morri
Scenografia: Bill Brzeski
Costumi: Kym Barrett
Musica: Rupert Gregson-Williams
Casting: Anne McCarthy, Kellie Roy
Una presentazione Warner Bros. Pictures, prodotto da DC Comics, DC Entertainment, Panoramic Pictures, The Safran Company, Rodeo FX per Warner Bros. Pictures Italia
Formato: a colori
Durata: 143′
Sinossi: Da Warner Bros. Pictures e dal regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sommerso dei sette mari. Il film rivela la storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e metà atlantideo, e lo accompagna nel viaggio della sua vita che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato, ovvero un Re.
⇒ Perché vederlo: Warner e DC si sono rese conto che il DCEU difficilmente potrà continuare ad esistere, specie se messo in confronto all’Universo della Marvel. Ecco allora un film stand-alone sulla scia di Wonder Woman ma con un unico elemento in primo piano: lo spettacolo.
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Suspiria, regia di Luca Guadagnino
Prod.: USA, Italia 2018
Genere: Horror
Interpreti principali: Dakota Johnson, Tilda Swinton, Doris Hick, Malgorzata Bela, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Vanda Capriolo, Alek Wek, Jessica Batut, Elena Fokina, Mia Goth, Clémentine Houdart, Ingrid Caven, Sylvie Testud, Fabrizia Sacchi, Brigitte Cuvelier, Renée Soutendijk, Christine Leboutte, Vincenza Modica, Marjolaine Uscotti
Soggetto e Sceneggiatura: David Kajganich, dal “Suspiria” di Dario Argento
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Montaggio: Walter Fasano
Scenografia: Inbal Weinberg
Costumi: Giulia Piersanti
Musica: Thom Yorke
Casting: Stella Savino
Prodotto da Amazon Studios, Frenesy Film Company, Videa, First Sun, MeMo Films, Mythology Entertainment, K Period Media per Videa-CDE
Formato: a colori
Durata: 152′
Note: non adatto ai minori di 13 anni
Sinossi: Il candidato all’Oscar Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome) dirige una versione inquietante e visionaria del classico horror del 1977, Suspiria.
L’ambiziosa danzatrice americana Susie Bannion (Dakota Johnson) arriva a Berlino negli anni ’70 con la speranza di entrare nella rinomata Compagnia di Danza Helena Markos. Già dalla prima prova, Susie, col suo talento, sbalordisce la famosa coreografa Madame Blanc (Tilda Swinton), guadagnandosi il ruolo da prima donna. Olga ha un crollo emotivo e accusa le “Madri” che dirigono la compagnia di essere delle streghe. Prima che possa fuggir via, però, viene catturata e torturata da una forza misteriosa, legata in qualche modo alla danza di Susie. Durante le prove per l’esibizione finale “Volk”, Susie e Madame Blanc si avvicinano sempre di più, rivelando come l’interesse di Susie per la compagnia vada oltre la danza. Nel frattempo un anziano psicoterapeuta, il dottor Klemperer, cerca di svelare i segreti più oscuri della compagnia con l’aiuto di Sara, un’altra ballerina, che esplorerà i sotterranei della scuola dove l’attenderanno atroci scoperte…
⇒ Perché vederlo: ha diviso la critica e il pubblico alla Mostra di Venezia 2018, ma Guadagnino ha portato il suo cinema a un livello più importante dopo l’acclamatissimo Chiamami col tuo nome. Eguagliare Dario Argento è difficile, ma la classe del regista siciliano è cristallina, stavolta nel segno dell’horror.
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Ralph Spacca Internet (Ralph Breaks The Internet), regia di Phil Johston, Rich Moore
Prod.: USA, 2018
Genere: Animazione
Soggetto e Sceneggiatura: Phil Johnston, Pamela Ribon, Rich Moore, Jim Reardon, Josie Trinidad, Kelly Younger
Montaggio: Jeremy Milton, Fabienne Rawley
Scenografia animata: Cory Loftis
Art direction: Matthias Lechner, Ami Thompson
Musica: Henry Jackman
Una presentazione Walt Disney Pictures, prodotto da Walt Disney Animation Studios per Walt Disney Pictures Italia
Formato: a colori
Durata: 113′
Sinossi: Ralph e Vanellope devono abbandonare la sala giochi di Litwak e tuffarsi nello sterminato mondo di internet alla ricerca di un elemento mancante per salvare Sugar Rush. Lungo la strada incontreranno pop-up pubblicitari, siti di aste online, Principesse Disney e un micidiale gioco di corse.
⇒ Perché vederlo: non ha riscosso gli stessi consensi che aveva avuto Ralph Spaccatutto, ma l’incasso complessivo finora si avvicina ai 300 milioni di Dollari. Un film d’animazione colorato e divertente con argomenti contemporanei.
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Dal 3 Gennaio
Vice- L’uomo nell’ombra (Vice), regia di Adam McKay
Prod.: USA, 2018
Genere: Commedia, Drammatico, Biografico
Interpreti Principali: Christian Bale, Amy Adams, Steve Carell, Sam Rockwell, Tyler Perry, Alison Pill, Lily Rabe, Eddie Marsan, Justin Kirk, Bill Pullman, Jillian Armenante, Brandon Sklenar, Mark Bramhall, Brandon Firla, Shea Whigham
Soggetto e Sceneggiatura: Adam McKay
Fotografia: Greig Fraser
Montaggio: Hank Corwin
Scenografia: Patrice Vermette
Costumi: Susan Matheson
Musica: Nicholas Britell
Casting: Francine Maisler
Prodotto da Annapurna Pictures, Gary Sanchez Productions, Plan B Entertainment per Eagle Pictures, Leone Film Group
Formato: a colori
Durata: 132′
Sinossi: Dallo sceneggiatore e regista Premio Oscar Adam McKay (La grande scommessa), arriva l’audace e sovversivo Vice, che pone uno sguardo inedito e non convenzionale sull’ascesa al potere dell’ex vicepresidente Dick Cheney, da stagista del Congresso a uomo più potente del pianeta. A interpretare il ruolo del protagonista – il riservatissimo uomo che ha cambiato il mondo come pochi leader negli ultimi cinquant’anni – è il Premio Oscar Christian Bale, alla guida di un cast stellare che include il candidato agli Oscar Steve Carell, nel ruolo dell’affabile ma severo Donald Rumsfeld, la candidata agli Oscar Amy Adams, nei panni dell’ambiziosa moglie di Cheney e il Premio Oscar Sam Rockwell, nel ruolo di George W. Bush.
⇒ Perché vederlo: film pluricandidato ai Golden Globe, ai Sag Awards e ai Critics’ Choice, con un regista sempre interessante da seguire e un cast stellare, basti pensare alla coppia Bale/Adams (che torna dopo The Fighter e American Hustle), Steve Carell (strepitoso ne La grande scommessa) e il vincitore dell’Oscar 2018 Sam Rockwell. Gli ingredienti per un ottimo film vi sono tutti.
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Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (At Eternity’s Gate), regia di Julian Schnabel
Prod.: USA, 2018
Genere: Drammatico, Biografico
Interpreti Principali: Willem Dafoe, Rupert Friend, Oscar Isaac, Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, Stella Schnabel, Mads Mikkelsen, Niels Arestrup, Alan Aubert, Amira Casar, Lolita Chammah
Soggetto e Sceneggiatura: Jean-Claude Carrière, Julian Schnabel, Louise Kugelberg
Fotografia: Benoît Delhomme
Montaggio: Louise Kugelberg, Julian Schnabel
Scenografia: Stéphane Cressend
Costumi: Karen Muller Serrau
Musica: Tatiana Lisovkaia
Una presentazione CBS Films, Riverstone Pictures, SPK Pictures, Rocket Science, prodotto da Rahway Road Productions,
Iconoclast per Lucky Red
Formato: a colori
Durata: 111′
Sinossi: 22 anni dopo Basquiat, Julian Schnabel, regista di Prima che sia notte e Lo scafandro e la farfalla, torna a parlarci della grande arte e lo fa portando al cinema gli ultimi, tormentati anni di Vincent Van Gogh. Il genio “maledetto” raccontato attraverso gli occhi di un artista contemporaneo, con la collaborazione di Jean-Claude Carriere per la sceneggiatura. Ad interpretare l’irrequieto pittore olandese Willem Dafoe, premiato alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia con la Coppa Volpi per il Miglior Attore.
Dal burrascoso rapporto con Gauguin a quello viscerale con il fratello, fino al misterioso colpo di pistola che gli ha tolto la vita a soli 37 anni. Tra conflitti esterni e solitudine, un periodo frenetico e molto produttivo che ha portato alla creazione di capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e che continuano ad incantare il mondo intero. Un film sulla creatività e sui sacrifici del genio olandese, sull’intensità della sua arte, sulla sua visione del mondo e della realtà.
⇒ Perché vederlo: film che ha sorpreso a Venezia 75 e ha candidato Willem Dafoe ai Golden Globe. Un piccolo gioiello da ammirare.