Il Festival di Cannes si prepara a celebrare i 50 anni di “2001: Odissea nello spazio”, il capolavoro diretto da Stanley Kubrick nel 1968 e, per l’occasione, ha organizzato per il 12 Maggio prossimo un evento speciale con la proiezione in pellicola 70mm e l’introduzione a cura di Christopher Nolan.
Il film che ha cambiato la fantascienza, e il cinema, nel secolo scorso e il regista che ha diretto l’opera che ha cambiato a sua volta il genere fantascientifico in questo secolo, dimostrando che si possono affrontare tematiche universali attraverso di esso. Interstellar infatti omaggia 2001 esplorando, a sua volta, il cosmo e i misteri che lo compongono per poi “spingersi oltre”, così come fece Kubrick che incentrò sull’esistenza della vita nell’universo e sull’evoluzione umana – fino alla massima tecnologia che potrebbe sopraffare l’uomo stesso – il fulcro del film. Che era avanti di decenni dal punto di vista registico e della scrittura e sul piano tecnico. A Space Odyssey è ancora oggi difficilmente eguagliabile per visionarietà e potenza visiva.
La proiezione speciale sarà presentata dal regista britannico (candidato di recente all’Oscar per Dunkirk) il quale parteciperà per la prima volta al Festival di Cannes la cui 71^ edizione si svolgerà, quest’anno, dall’8 al 19 Maggio. All’evento parteciperanno anche alcuni membri della famiglia di Stanley Kubrick, tra cui la figlia Katharina Kubrick e il cognato Jan Harlan, che fu produttore esecutivo di Barry Lyndon, Shining, Full Metal Jacket e Eyes Wide Shut.
Christopher Nolan parteciperà anche a una masterclass, fissata per Domenica 13 maggio, durante la quale parlerà della sua importantissima e pluripremiata filmografia e condividerà la sua passione per il lavoro di Stanley Kubrick e di come le opere del cineasta statunitense abbiano contribuito ad essere fonte d’ispirazione per i suoi film.
Per la prima volta, il 70 mm di 2001 è stato realizzato con nuovi elementi di stampa ma ottenuti, ovviamente, dal negativo originale. Non ci sono trucchi digitali, effetti rimasterizzati o modifiche ‘revisioniste’. La versione originale verrà presentata per ricreare l’esperienza visiva e spettacolare che ebbe il pubblico già 50 anni fa. Da cultore di Kubrick e amante a sua volta della pellicola e della conservazione delle tradizioni cinematografiche, ma utilizzando le più avanzate tecnologie, Nolan ha lavorato a stretto contatto con il team della Warner Bros. Pictures durante tutto il processo di masterizzazione.
Con 2001: Odissea nello spazio, Stanley Kubrick ha ridefinito, come accennavamo, i confini del cinema e ha consolidato la sua figura quale uno dei registi più rivoluzionari e influenti di sempre. Originariamente pubblicato in formato Super Panavision / Cinerama 70mm il 3 aprile 1968 (con l’anteprima a New York il 2), il film ha acceso l’immaginazione della critica e del pubblico e il suo impatto continua ad essere eccezionale. La nuova versione arriverà, in alcuni cinema selezionati degli Stati Uniti, a partire dal 18 Maggio 2018.
Christiane Kubrick ha dichiarato: «Sono contenta che Cannes abbia scelto di onorare “2001: Odissea nello spazio”. Se Stanley fosse vivo oggi, sappiamo che sarebbe in ammirazione per i film di Christopher Nolan. E così, a nome della famiglia di Stanley, vorrei personalmente ringraziare Christopher per aver accettato di presentare questa proiezione molto speciale.»
Christopher Nolan ha detto: «Uno dei miei primi ricordi del cinema è vedere “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, in 70mm, al Leicester Square Theatre di Londra con mio padre. L’opportunità di essere coinvolti nel ricreare quell’esperienza per una nuova generazione e di introdurre una nuova stampa in 70mm del capolavoro di Kubrick in tutta la sua maestosità al Festival di Cannes è un onore e un privilegio.»
Thierry Frémaux, direttore del Festival di Cannes, ha aggiunto: «Stanley Kubrick nella selezione ufficiale! È un grande onore per il Festival di Cannes ospitare la celebrazione del 50° anniversario di uno dei film più straordinari della storia del cinema. E benvenuto per la prima volta al Festival, Christopher Nolan, la cui presenza crea un legame prezioso tra passato e presente, e senza il quale il cinema non avrebbe storia.»
spero che lo facciano vedere da qualche parte anche in Italia! non vedo l’ora di celebrare degnamente il cinquantenario di uno dei miei film preferiti (forse IL preferito)…
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Io credo che almeno nelle principali città arrivi… uno spettacolo eccezionale, ed è anche per me uno dei miei preferiti.
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