Candidato a 10 Premi Oscar, “La Favorita” racconta, con lo stile di Yorgos Lanthimos, un intreccio senza esclusione di colpi fra tre donne molto particolari.
Nel 1706 la Gran Bretagna è al culmine della guerra contro la Francia. La Regina Anna (Olivia Colman) è provata dagli anni e da numerosi concepimenti andati male, che non l’hanno resa madre e ne hanno drammaticamente minato la stabilità caratteriale. Attorno ad essa, Governo in carica e opposizione si scontrano sulle scelte da compiere per il bene dello Stato, ma chi decide è soprattutto Lady Sarah (Rachel Weisz), sposata a Lord Marlborough, alta carica dell’esercito britannico. La donna è la favorita della Regina, sua consigliera e amministratrice degli affari di corte, oltre che amante fidata e passionale.
Un giorno arriva a corte la bella Abigail (Emma Stone), cugina di Sarah caduta in disgrazia dopo che suo padre l’ha utilizzata per pagare i debiti di gioco, rovinando la propria famiglia. La donna, determinata e senza scrupoli, intende scalare le posizioni, riacquistare il rango e giungere a sedere accanto ad Anna la quale, dopo averla apprezzata e conosciuta, la prende con sé scatenando così la furia incontenibile di Sarah…
Pieno di sfumature, caustico, ironico: La Favorita non può lasciare indifferenti e scava molto profondamente nell’animo delle sue tre protagoniste. Crudeli e forti, Abigail e Sarah fanno leva sulle debolezze e sul temperamento isterico della Regina Anna, dando vita a una sfida senza esclusione di colpi, composta da arrivismo, sesso, brama di potere. E diverrà presto un triello, poiché Anna reagirà, stimolata dalle due corteggiatrici. Giocando, però, sulle sorti dell’Inghilterra…
Scritto da Deborah Davis e Tony McNamara, la sceneggiatura cerca un punto d’incontro tra lo sfondo storico e lo sviluppo della trama incentrata su personaggi tutti mirabilmente sopra le righe. Il punto di forza è certamente la caratterizzazione delle interpreti principali: Anna umorale e fragile, Sarah dominatrice, Abigail spietata. Ma è grazie allo stato di grazia, rispettivamente, di Olivia Colman, Rachel Weisz e Emma Stone che il quadro può delinearsi nella sua complessità.
Semplicemente incredibili: l’alchimia che Lanthimos è riuscito a creare sul set è evidente. La Colman finalmente viene riconosciuta universalmente per la grande interprete che è sempre stata (e presto la vedremo nel ruolo della Regina Elisabetta II nella terza e quarta stagione di The Crown); la Weisz ritrova la ribalta internazionale con una prova magnifica; e poi la Stone, fresca di Oscar nel 2017 e che dimostra ancora una volta perché la si possa considerare nell’Olimpo contemporaneo delle attrici. Emma è magnetica, feroce, cattiva: mai vista così. Sublime in ogni scena. È il momento della definitiva consacrazione in un ruolo che con il suo talento riesce a rendere indimenticabile.
Banco di prova superato anche per Yorgos Lanthimos, il quale giunge definitivamente al grande pubblico dopo prove d’autore come The Lobster (2015) e Il sacrificio del cervo sacro (2017). Il regista ellenico conserva la propria arguzia e il gusto agre delle sue opere: La Favorita viaggia tra la commedia, il dramma e il grottesco, mantenendo una coerenza stilistica notevole per tutta la sua durata, nonostante un materiale incandescente a disposizione.
Ma l’opera non può prescindere dall’aspetto tecnico, assolutamente di prim’ordine e il migliore (insieme a First Man) del 2018. Fotografia, Scenografia e Costumi richiamano i capolavori di Stanley Kubrick (Barry Lyndon) e Milos Forman (Amadeus) sia per lo sfarzo che per la qualità del dettaglio ed in particolare per l’utilizzo delle luci naturali. E, anche grazie alla regia abilmente corrosiva di Lanthimos, l’insieme viene ulteriormente posto in risalto.
La Favorita, che era in concorso alla 75^ Mostra d’arte cinematografica di Venezia, dimostra come l’eccellenza artistica si possa sintetizzare perfettamente in un film ma conservando un’originalità non comune, in particolare durante la stagione dei premi.
Il voto di Ieri, Oggi, Domani
Regia, cast e parte tecnica rendono “La Favorita” un gioiello brillante e non convenzionale. Arricchito dal diamante più prezioso: Emma Stone.
Scheda tecnica
La Favorita (The Favourite), regia di Yorgos Lanthimos
Prod.: USA, Gran Bretagna, Irlanda 2018
Genere: Commedia, Drammatico, Biografico
Cast: Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn, James Smith, Mark Gatiss, Jenny Rainsford, Jack Veal, Jon Locke
Soggetto e Sceneggiatura: Deborah Davis, Tony McNamara
Fotografia: Robbie Ryan
Montaggio: Yorgos Mavropsaridis
Scenografia: Fiona Crombie
Costumi: Sandy Powell
Casting: Dixie Chassay
Una presentazione 20th Century Fox, prodotto da Fox Searchlight Pictures, Element Pictures, Scarlet Films, Film4, Waypoint Entertainment per 20th Century Fox Italia
Formato: a colori
Durata: 119′
Uscita USA: 21 Dicembre 2018
Uscita Italia: 24 Gennaio 2019
Un signor film. Sicuramente si merita l’Oscar (anche se personalmente quel premio non ha un così grande significato).
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