27 Gennaio 1945: le truppe sovietiche della Prima Armata del Fronte Ucraino entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia, e trovarono 7.000 prigionieri ancora in vita. I nazisti, come ultimo atto, li avevano lasciati lì perché considerati ‘malati’. Quel giorno segnò la fine di una delle più grandi tragedie della storia dell’Umanità: l’Olocausto.