Cinema, le novità: arriva “Fast & Furious 8”

The Fate Of The Furious

Il nuovo capitolo della serie tutta azione e velocità: arriva “Fast & Furious 8”, diretto da F. Gray Gray. Tra le proposte della settimana in sala troveremo anche “Lasciati andare” di Francesco Amato, “Moglie e marito” di Simone Godano, “Personal Shopper” di Olivier Assayas, “Mal di pietre” di Nicole Garcia, “Planetarium” di Rebecca Zlotowski e il documentario “Un altro me” di Claudio Casazza.

Dal 12 Aprile

Locandina Moglie e maritoMoglie e marito, regia di Simone Godano – Italia 2017 – Commedia
interpreti principali: Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Valerio Aprea, Sebastian Dimulescu, Gaetano Bruno, Francesca Agostini, Paola Calliari, Marta Gastini, Flavio Furno
Soggetto e Sceneggiatura: Carmen Roberta Danza, Giulia Steigerwalt
Fotografia: Michele D’Attanasio
Scenografia: Tonino Zera
Costumi: Cristina La Parola
Prodotto da Groenlandia, Picomedia, Warner Bros. Ent. Italia per Warner Bros. Pictures Italia
Formato: a colori
Durata: 100′

Sinossi: Sofia (Kasia Smutniak) e Andrea (Pierfrancesco Favino) sono una bella coppia, anzi, lo erano. Sposati da dieci anni, in piena crisi, pensano al divorzio. Ma a seguito di un esperimento scientifico di Andrea si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. Letteralmente. Andrea è Sofia e Sofia è Andrea. Senza alcuna scelta se non quella di vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell’altro.
Lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa…
Una commedia che racconta il viaggio incredibile e sorprendente che Sofia e Andrea saranno costretti a fare nella vita del partner: un’esperienza che li cambierà per sempre, facendogli ritrovare quel senso di empatia reciproca e vera connessione, indispensabile per amare veramente qualcuno.

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Dal 13 Aprile

Locandina italiana Fast & Furious 8Fast & Furious 8 (The Fate of the Furious), regia di F. Gary Gray – USA 2017 – Azione
interpreti principali: Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Charlize Theron, Jason Statham, Scott Eastwood, Lucas Black, Helen Mirren, Vin Diesel, Jordana Brewster, Kurt Russell, Nathalie Emmanuel, Elsa Pataky, Kristofer Hivju, Tyrese Gibson, Ludacris
Soggetto e Sceneggiatura: Chris Morgan, con i personaggi creati da Gary Scott Thompson
Fotografia: Stephen F. Windon
Montaggio: Paul Rubell, Christian Wagner
Scenografia: Bill Brzeski
Musica: Brian Tyler
Casting: Christopher Gray, Jeffrey Karantza, John Papsidera, Lori Wyman
Una presentazione Universal Pictures, prodotto da Original Film, One Race Films per Universal Pictures International Italy
Formato: a colori
Durata: 136′

Sinossi: Ora che Dom (Vin Diesel) e Letty (Michelle Rodriguez) sono in luna di miele, Brian e Mia si sono ritirati ed il resto del gruppo è stato esonerato, il team giramondo ha trovato una parvenza di vita normale. Ma il gruppo sarà messo a dura prova – come mai prima d’ora – quando una donna misteriosa irretisce Dom per indurlo a ritornare al mondo del crimine, dal quale egli tenta invano di sfuggire… e per fargli tradire coloro che gli sono più cari. Dalle coste di Cuba alle strade di New York, fino alle distese ghiacciate del Mar di Barents, la nostra squadra d’élite attraverserà il globo per impedire a un ribelle di scatenare il caos dappertutto… e per riportare a casa l’uomo che li aveva resi una famiglia.

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Locandina Lasciati andareLasciati andare, regia di Francesco Amato – Italia 2017 – Commedia
interpreti principali: Toni Servillo, Verónica Echegui, Carla Signoris, Luca Marinelli, Pietro Sermonti, Carlo De Ruggieri, Valentina Carnelutti, Giulio Beranek, Vincenzo Nemolato, Antonio Petrocelli, Glen Blackhall, Paolo Graziosi, Odette Adado, Giacomo Poretti
Soggetto e Sceneggiatura: Francesco Bruni
Fotografia: Vladan Radovic
Montaggio: Luigi Mearelli
Scenografia: Emita Frigato
Costumi: Mariano Tufano
Musica: Andrea Farri
Prodotto da Cattleya e Rai Cinema per 01 Distribution
Formato: a colori
Durata: 108′

Sinossi: un bravo psicanalista deve rimanere impermeabile alle emozioni che gli scaricano addosso i suoi pazienti. Ma, nel caso di Elia (Toni Servillo), c’è il sospetto che con gli anni la lucidità sia diventata indifferenza e il distacco… noia. Ieratico e severo, con un senso dell’umorismo arguto e impietoso, Elia tiene tutti a distanza di sicurezza, persino la sua ex moglie Giovanna (Carla Signoris), che vive nell’appartamento di fronte e con cui continua a condividere il bucato e qualche serata al teatro dell’Opera. Quel che si dice un’esistenza avara d’emozioni, che Elia sublima mangiando dolci di nascosto e in gran quantità, finché un giorno, a causa di un lieve malore, è costretto a mettersi a dieta e a iscriversi in palestra. Ed è così che nella sua vita irrompe Claudia (Veronica Echegui), una personal trainer buffa ed eccentrica, con il culto del corpo, nessun timore reverenziale per i cervelloni fuori forma come lui e un’innata capacità di trascinare nei suoi problemi chiunque le capiti a tiro.

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Locandina italiana Personal ShopperPersonal Shopper, regia di Olivier Assayas – Francia 2016 – Drammatico
interpreti principali: Kristen Stewart, Lars Eidinger, Anders Danielsen Lie, Nora von Waldstätten, Sigrid Bouaziz, David Bowles, Ty Olwin, Pamela Betsy Cooper, Leo Haidar, Abigail Millar, Hammou Graïa, Benjamin Biolay, Audrey Bonnet
Soggetto e Sceneggiatura: Olivier Assayas
Fotografia: Yorick La Saux
Montaggio: Marion Monnier
Scenografia: François-Renaud Labarthe
Costumi: Jürgen Doering
Prodotto da CG Cinéma, Vortex Sutra, Sirena Film, Detailfilm, Arte France Cinéma per Academy Two
Formato: a colori
Durata: 106′

Sinossi: Maureen Cartwright (Kristen Stewart) è una giovane donna americana che vive a Parigi e lavora come personal shopper. Ha l’incarico di scegliere i vestiti ideali, e con un budget stratosferico a disposizione, per una star esigente di nome Kyra. Maureen ha anche il dono di comunicare con gli spiriti. Cerca un contatto con l’aldilà per poter salutare definitivamente il fratello gemello Lewis, recentemente scomparso, e per riappacificarsi con la sua perdita. Inizierà a ricevere ambigui messaggi inviati da un mittente sconosciuto. Entrerà in contatto con una presenza spettrale ma non è sicura che si tratti di Lewis.

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Locandina italiana Mal di pietreMal di pietre (Mal di pierres), regia di Nicole Garcia – Francia 2016 – Drammatico
interpreti principali: Marion Cotillard, Louis Garrel, Alex Brendemühl, Brigitte Roüan, Victoire Du Bois, Aloïse Sauvage, Daniel Para, Sören Rochefort, Camilo Acosta Mendoza
Soggetto e Sceneggiatura: Jacques Fieschi, Nicole Garcia, Natalie Carter dal libro di Milena Agus
Fotografia: Christophe Beaucarne
Montaggio: Simon Jacquet
Scenografia: Arnau de Moleron
Costumi: Catherine Leterrier
Musica: Daniel Pemberton
Casting: Stéphane Batut, Richard Rousseau
Prodotto da Les Productions du Trésor, StudioCanal, France 3 Cinéma, Pauline’s Angel, My Unity Production, Lunanime per Good Films
Formato: a colori
Durata: 120′

Sinossi: Gabrielle (Marion Cotillard) viene da un paesino del sud della Francia, in un’epoca in cui il suo desiderio di trovare il vero amore è considerato scandaloso, se non perfino folle. Contro il suo volere, i genitori di Gabrielle la obbligano a sposare José (Alex Brendemühl), un onesto e amorevole contadino spagnolo che, secondo loro, la renderà una donna rispettabile. Un giorno, Gabrielle si reca sulle Alpi per curare i suoi problemi renali, e lì incontra André (Louis Garrel), un affascinante reduce rimasto ferito durante la guerra d’Indocina, che risveglia in lei una passione sopita. Gabrielle desidera disperatamente fuggire con André e liberarsi da un matrimonio che le sembra una prigione. E questa volta è determinata a seguire i suoi sogni.

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Locandina italiana PlanetariumPlanetarium, regia di Rebecca Zlotowski – Francia, USA 2016 – Drammatico, Fantastico
interpreti principali: Natalie Portman, Lily-Rose Depp, Emmanuel Salinger, Louis Garrel, Rosa Bursztein, Hugo Zlotowski, Audrey Quoturi, Amira Casar, Pierre Salvadori, David Bennent, Damien Chapelle, Jerzy Rogulski
Soggetto e Sceneggiatura: Rebecca Zlotowski, Robin Campillo
Fotografia: Georges Lechaptois
Montaggio: Julien Lacheray
Scenografia: Katia Wyszkop
Prodotto da Les Films Velvet, Les Films du Fleuve, France 3 Cinéma, Kinology, Proximus, Radio Télévision Belge Francophone (RTBF) per Officine UBU
Formato: a colori
Durata: 105′

Sinossi: Fine anni 30. Laura (Natalie Portman) e Kate (Lily-Rose Depp) Barlow sono due sorelle americane che praticano sedute spiritiche. A Parigi, durante il loro tour europeo, incontrano André Korben (Emmanuel Salinger), un rinomato produttore cinematografico francese. Visionario e controverso, Korben, proprietario di uno dei più grandi teatri di posa di Francia, decide per gioco di sottoporsi ad una seduta spiritica privata con le due ragazze. Profondamente colpito da questa esperienza, offre alle sorelle ospitalità e stipula con loro un contratto allo scopo di compiere un ambizioso esperimento: dirigere il primo vero film sull’esistenza dei fantasmi. Ma Laura capisce ben presto che vi sono alcune ragioni ben più oscure che le legano a Korben…

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Locandina Un altro meUn altro me, regia di Claudio Casazza – Italia 2016 – Documentario
Montaggio: Luca Mandrile
Prodotto da GraffitiDoc, con il contributo del MiBACT, con il supporto del Piemonte Doc Film Fund
Formato: a colori
Durata: 83′

Sinossi: Un anno nel carcere di Bollate con un gruppo di sex offenders e gli psicologi dell’Unità di Trattamento intensificato del CIPM: è il primo esperimento in Italia di prevenzione della recidiva per reati sessuali. Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo ed Enrique, insieme agli altri, sono i condannati che nel gergo carcerario classico vengono definiti come degli ‘infami’, e che l’istituzione fa tornare in libertà dopo mesi o anni di isolamento. Il film di Claudio Casazza permette di avvicinarsi per un momento a questi uomini di diverse età ed esperienze e lo fa con sensibilità e discrezione, mantenendo una distanza dal loro mondo disturbato, che trova espressione visiva nel permanente ‘fuori fuoco’ che li avvolge, e finisce per diventare un velo che ‘protegge’ sia loro che lo spettatore dalla crudezza dei loro atti e della pesante censura sociale a loro carico, e che permette di guardare più a fondo dentro di loro, fino alle premesse profonde dei loro atti, alla narrazione interna che questi atti ha sostenuto e creato loro degli alibi. Il lavoro del gruppo di psicologi, soprattutto attraverso la parola, finisce così per accompagnare con un sottile crescendo fino alla scoperta di qualcosa di drammatico e ovvio: il mostro è il nostro simile, e possiamo essere noi, se certi meccanismi di empatia e di controllo sono saltati. Il film tenta di far capire come molti stimoli intorno a noi ci spingano quotidianamente a vedere l’altro come un oggetto, un giocattolo, una preda, e ad attribuire a noi stessi, perfino in buona fede, il ruolo di arbitri del loro destino.

⇒ In sala troveremo anche (si ringrazia MyMovies per le schede al link):

Mothers, regia di Liana Marabini – Italia 2017 – Drammatico

Pubblicato da Giuseppe Causarano

Laureando in Storia, politica e relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania e giornalista cinematografico presso diversi siti e testate italiane, mi dedico da sempre alle mie più grandi passioni, il Cinema e la Musica (e in particolare le colonne sonore), che rappresentano i miei punti di riferimento personali. Tra i miei interessi anche i principali eventi internazionali dell'attualità, dello spettacolo, dello sport (soprattutto motori, calcio e ciclismo) e della cultura in generale.

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